Independence Day – come se nulla fosse

Referendum

Ora mai lo saprete tutti. La Scozia ha votato “NO” all’indipendenza con il 55% dei voti. 

Io ancora devo trovare qualcuno che confessi di aver votato contro, ma, evidentemente, si nascondono ma sono in tanti. Ieri giravo per la città, sperando di trovare fermento in giro, o per lo meno persone in silenziosa attesa, ma insieme. Invece la città non dava nessun segno di vita. L’unico segno di interesse è arrivato da altri popoli che vorrebbero avere l’occasione di votare per la loro indipendenza (gallesi, catalani, addirittura qualche canadese del Quebec); hanno formato le loro bandiere assieme a quella scozzese con i lumini colorati in una piccola piazza.

Anche io ho tentato la via della normalità. Ieri sera sono stata invitata ad un gruppo di meditazione, e così, dopo mesi, mi sono ritrovata a meditare per quasi due ore, in una piccola chiesetta in centro ad Edimburgo. Per qualche secondo ho trovato la pace con l’universo, ma non è durata a lungo perché, lo ammetto, tutta la tranquillità della notte prima dei risultati mi innervosiva. Ho seguito degli amici che uscivano per suonare in un locale. Anche con in corpo le birre ed in testa la musica, gli scozzesi non davano segno di sapere che in poche ore tutto sarebbe potuto cambiare.

Eppure tornata in ostello mi sono ritrovata con quebecchesi ed addirittura inglesi, seduta davanti alla TV, a guardare i risultati del referendum tutta la notte.

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Risultati – prime ore del 19 Settembre 2014

 

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Risultati – partecipazione all’ostello

 

Non c’è stato mai un momento in cui il “SI” fosse in vantaggio, ma fino alla fine si aspettavano i risultati dalle grandi città. Dopo una lunghissima attesa tra le 5 e le 6 di mattina, sono arrivati. Ecco cosa hanno votato i cittadini di Glasgow e di Edimburgo:

Glasgow

Turnout: 74.9%

Yes: 53.5% No: 46.5% 

Edinburgh

Turnout: 84.4%

Yes: 38.9% No: 61.1% 

..ed ecco spiegato perché la città era morta. Tutti nascosti per paura gli si chiedesse cosa avessero votato probabilmente.

Già con i risultati di Glasgow io mi sono depressa. Era l’unica speranza, ed invece di avere un 65% di “SI” anche lì erano nell’incertezza. Edimburgo con il suo 61% di “NO” ha chiuso i giochi (anche se non ufficialmente).

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Dopo l’annuncio del “NO” Alex Salmond ringrazia i sostenitori – alba del 19 Settembre

Ora, io l’ho presa con filosofia: la Scozia ha votato ed evidentemente vogliono stare nell’UK. Quindi hanno avuto quello che volevano e bisogna essere contenti per loro. Cercavo di convincermi. Ma mentre vi stavo scrivendo sono arrivati i reporter canadesi di cui vi avevo parlato nel precedente post. Quelli convinti che la Scozia oggi sarebbe stata un paese indipendente. Sono talmente depressi, e delusi, e dispiaciuti. Mi raccontano di tutto il “terrorismo mediatico” che è stato fatto nei riguardi delle negoziazioni che ci sarebbero state in caso di vittoria del “SI” e mi dicono che i 20 giornali dell’UK, tutti si erano chiaramente schierati, e solo uno di questi si era schierato per il “SI”. Sicuramente sono un po’ di parte nel raccontarmi questi fatti, ma mi pare davvero poco pro-par condicio.

Io, onestamente, sono solo sorpresa che nemmeno il distretto delle Highland abbia votato per l’indipendenza (Yes: 47%; No: 53%).

Ed ora leggo anche la notizia delle dimissioni di Alex Salmond, che non lotterà per avere maggiori poteri per il parlamento scozzese dopo la sconfitta nel referendum. Che dire?!

Ci rimane solo il romanticismo.

AndréYesMini

– grazie André per la foto –

 

Elena.

Una risposta a “Independence Day – come se nulla fosse

  1. Mr. Salmond avrebbe dovuto importare una manciata di attivisti di “Friul Libar” o del “Libero Territorio di Trieste” – l’una o l’altra, non entrambe per evitare una lotta intestina – e lasciarli pascolare per qualche mese tra i votanti.
    A volte le loro tesi sono deliranti, in alcuni casi fantascientifiche, ma avrebbero contrastato l’effetto della stampa Inglese. Fredda carta stampata contro accorati monologhi. E il tutto sarebbe costato poche centinaia di litri di birra…

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